Anno di fondazione: 1962
Proprietà: Famiglia Settimo
Enologo: Tiziana Settimo
Regime di conduzione agricola: difesa integrata
Bottiglie prodotte: 40.000
Ettari vitati di proprietà: 6,25 + 0,39 in affitto
Visite all’Azienda: su prenotazione (rivolgersi a Tiziana Settimo o Laura Cagnazzo)
Come arrivarci: da Alba proseguire in direzione Barolo e svoltare all’incrocio La Morra-Annunziata. L’Azienda si trova a 500 metri dopo l’abbazia.
Scendendo la La Morra ed entrando nella Frazione Annunziata troviamo l’azienda Aurelio Settimo, poco più di 5 ettari coltivati a Nebbiolo e poco meno di un ettaro coltivato a Dolcetto.
L’azienda è oggi gestita dalla figlia di Aurelio, Tiziana, che porta avanti con passione e dedizione la tradizione di famiglia.
Signora elegante e simpatica, sa parlare dei propri vini come solo colei che ama la propria attività può fare.
Il fiore all’occhiello è il Barolo Rocche dell?annunziata, un cru di alto prestigio, dove i terreni godono della luce del sole dal primo mattino sino al tardo pomeriggio, ed allo stesso tempo sono riparati in una conca tra le colline di Cerequio e San Martino.
Un clima ideale, che unito alla bontà del terreno e delle vigne, alcune delle quali raggiungono i 50 anni di età, conferisce vini unici ed inconfondibili nei loro sentori.
L’azienda segue metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente, dove è limitato l’uso di prodotti chimici in favore della lotta guidata ed integrata.
BAROLO RISERVA ROCCHE DELL’ANNUNZIATA 2009: 5 GRAPPOLI
Rosso granato luminoso con leggere sfumature color mattone. Bouquet raffinato e complesso, ventaglio olfattivo che spazia da note di violetta, glicine e rosa canina a sensazioni di fragola, lampone e arancia rossa. Profumi balsamici si amalgamano a sentori sottilmente salini; accenni di pepe rosa e nuance etereo-smaltate. Delicate percezioni di foglie di sottobosco, tabacco e humus con soffi ematico-rugginosi completano un naso fine ed elegante. Al palato regala potenza e classe, con impetuosa freschezza e buona sapidità; tannino maestoso. Lunga persistenza. Vinificazione in inox. Maturazione in acciaio per 12 mesi più 18 mesi in cemento vetrificato. Poi rovere francese 2500 litri per altri 36 mesi. Non filtrato.
Abbinamento: Cinghiale in umido; cervo in civet.
BAROLO ROCCHE DELL’ANNUNZIATA 2013: 4 GRAPPOLI
Rosso granato con leggere sfumature aranciate. Olfattivamente si schuide con sentori di petali di viola e rosa, poi note di eucalipto e mora selvatica affiancano sensazioni di ceralacca e sottobosco. Piacevoli accenni di cardamomo completano il quadro al naso. In bocca è austero, freschezza in evidenza con tannino ben presente e morbido. Persistente. Cemento vetrificato con maturazione dapprima in acciaio per 12 mesi e successivamente in rovere francese 3000 litri per 24 mesi. Non filtrato.
Abbinamento: terrina d’anatra al tartufo.
BAROLO 2013: 4 GRAPPOLI
Rosso granato luminoso. Note smaltate e sensazioni fruttate di lampone a primo impatto, seguono nuance di viola appassita e terra bagnata. Leggeri sbuffi balsamici. Al sorso è corredato da una buona freschezza con ritorno fruttato. Fitta trama tannica in evoluzione. Buona persistenza. Cemento vetrificato con maturazione in acciaio per dodici mesi e altri 24 mesi in rovere francese 3000 litri. Vino non filtrato.
Abbinamento: lepre in salmì.
LANGHE NEBBIOLO 2013: 4 GRAPPOLI
Rosso granato luminoso. Olfattivamente sono presenti sentori di fragole di bosco, lampone, rosa selvatica e mammola. Seguono note di humus e profumi leggermente speziati. Soffi delicatamente mentolati. Corredato da una trascinante acidità alla bocca, chiude con un tannino vivace e scalpitante. Buona persistenza. Cemento vetrificato ed acciaio per 36 mesi. Vino non filtrato.
Abbinamento: brasato.
DOLCETTO D’ALBA 2016: 3 GRAPPOLI
Rosso violaceo. Al naso si percepiscono sensazioni di ciliegia, ribes, lampone, prugna e mora. Seguono note di rosa rossa e toni leggermente balsamici. Al sorso si presenta con una buona freschezza e tannino morbido; ritorno decisamente fruttato. Cemento vetrificato e maturazione in acciaio per 9 mesi. Vino non filtrato.
Abbinamento: tagliatelle al ragù.